Ne esistono di diversi tipi destinati ad usi specifici
Ti proponiamo una guida completa per scegliere al meglio il tipo di guanto che piĂą si adatta alle tue esigenze
– GUANTO IN LATTICE –
I guanti in lattice sono elastici e altamente impermeabili, proteggono bene le mani e permettono così di mantenere un’elevata sensibilità tattile. Possono essere senza polvere o con una polvere bianca all’interno (amido di mais biocompatibile) che ha lo scopo di facilitare l’inserimento della mano. Per l’industria alimentare si consiglia di utilizzare guanti non talcati. I guanti in lattice possono essere utilizzati in svariati ambiti professionali. Ad esempio, l’elasticità lo rende un guanto idoneo all’ambito sanitario, e per la moderata resistenza chimica è adatto nel settore dell’estetica o della preparazione di farmaci e cosmetici (es. soluzioni acquose, detergenti e detersivi diluiti ecc).
– GUANTO IN NITRILE –
I guanti monouso in nitrile sono molto elastici quindi comodi da indossare ed ergonomici, ma allo stesso tempo sono caratterizzati da un’alta resistenza meccanica e chimica che li rende robusti ed affidabili, in quanto il nitrile (o NBR – Nitril Butadiene Rubber) viene ottenuto con una miscela di due gomme sintetiche: il butadine e l’acrilonitrile. Usando un guanto in nitrile specifico per l’industria alimentare si ha la garanzia che non vengano ceduti additivi, coloranti o altri componenti all’alimento lavorato. Il guanto in nitrile inoltre consente di avere una buona sensibilitĂ al tatto e la sua superficie microruvida lo rende pratico per la manipolazione di cibi o utensili. A seconda dello spessore e del tipo di mescola utilizzata, può essere idoneo per il contatto con tutti o solo alcuni alimenti: sostanze alcoliche, prodotti secchi, latticini, carne e derivati, sostanze acide, grassi e oli.
– GUANTO IN VINILE –
I guanti in vinile sono dei guanti professionali con delle caratteristiche ben precise che li differenziano da altri tipi di guanti. Sono malleabili, elastici e modellabili facilmente, per questo sono molto pratici. Vengono prodotti impiegando materie prime sintetiche come il PVC (cloruro di polivinile) ed offrono svariate possibilitĂ di utilizzo in ambiti professionali come: ho.re.ca., industria della lavorazione di frutta e ortaggi, somministrazione pasti e piatti pronti, industria della produzione di pasta, imprese di pulizie ed ospedali.
– GUANTO IN CPE E PE –
I guanti in CPE sono ideali per l’utilizzo in cui non è richiesta un’elevata resistenza ma un ricambio frequente. Possono sostituire gli altri guanti monouso nei casi in cui sia richiesta una manipolazione leggera; essi sono privi di polvere all’interno e hanno la superficie esterna zigrinata per garantire un presa migliore. Idonei alle lavorazioni in cui si richiede una buona vestibilità ed una resa confortevole.
I guanti in PE sono solitamente idonei al contatto con gli alimenti e conformi a tutti i requisiti di conformitĂ alle normative della ComunitĂ Europea in materia di sicurezza alimentare, sono particolarmente diffusi presso supermercati per il contatto con frutta, banconi per prodotti alimentari, distributori di benzina. Non sono molto resistenti, ma proteggono le mani e gli oggetti manipolati dallo sporco.
Il Polietilene (PE) si divide in due tipologie:
• Polietilene a bassa densità (LDPE) o (PEBD): è un materiale
piĂą duttile e meno rigido, apprezzato per la sua flessibilitĂ e
l’elevata resistenza all’urto.
• Polietilene ad alta densità (HDPE) o (PEAD): elevata rigidità ,
durezza e maggiore resistenza al calore.